Oggi mi piacerebbe parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, che dovrebbe interessare tutti, che dovrebbe salire alla ribalta dell’informazione nazionale, che non dovrebbe essere solo un trafiletto nei giornali locali.
Probabilmente non avrete mai sentito parlare del MUOS o avrete forse visto un servizio di sfuggita su Striscia. Viene considerato come un problema secondario, di rilevanza locale, ma ci sono in gioco, a mio parere, temi importantissimi.
Per chi non lo sapesse spiego brevemente di cosa si tratta e vi invito a documentarvi sul web (Wikipedia o sito ufficiale No MUOS).
Il MUOS è un sistema statunitense di comunicazioni satellitari costituito da quattro antenne (di grandi dimensioni 149m di altezza con parabole di diametro 18.4m) situate in diverse parti del mondo: Australia, Virginia, Hawaii e Sicilia. Naturalmente, mi preme di occuparmi di quest’ultima, che sorge a pochi km dal paese di Niscemi (CL) e agisce con un raggio di circa 140km interessando quindi una cospicua parte della Sicilia Orientale.
A differenza delle altre tre stazioni satellitari che costituiscono il sistema MUOS, la stazione di Niscemi è collocata nel bel mezzo di una zona ad alta densità di popolazione e costituisce quindi un rischio per persone, flora e fauna diversamente che negli altri siti, di natura desertica.
La costruzione del MUOS in Sicilia, inizialmente prevista per la base di Sigonella ma poi spostata a quella NRTF-8 di Niscemi, si origina da accordi tra il governo USA e il governo Berlusconi nel 2001, poi ratificati da Prodi e in esecuzione dal 2007, quando è iniziata la procedura di nullaosta per l’effettiva messa in opera.Le antenne MUOS nascono per scopi bellici. Servono per il controllo e il coordinamento capillare di tutti i sistemi militari statunitensi della terra, sia sopra che sotto la superficie terrestre.
Il MUOS viene a sorgere in una zona considerata area naturale protetta, ossia la Riserva Naturale Sughereta di Niscemi, ricca di flora e fauna e polmone verde della zona, recentemente entrata nella Rete Natura come SIC, Sito d’importanza Comunitaria. All’interno di essa è vietato tracciare strade e nuove costruzioni, come si evince dal regolamento del ’97 che la costituisce riserva; inoltre il Piano Territoriale della Provincia di Caltanissetta del 2008 vieta anche l’installazione di antenne e tralicci, oltre la costruzione di nuove strutture.
A prescindere dai danni ambientali, la paura più consistente è data dalle onde elettromagnetiche, sulle quali non è stato compiuto uno studio certo, che potrebbero avere seri impatti negativi sulla salute della popolazione, nonchè sull’agricoltura, attività portante del territorio.
Il movimento No MUOS, molto presente nel territorio di Niscemi e nei paesi limitrofi, ha organizzato e continua ad organizzare manifestazioni pacifiche e presidi sulle zone di interesse; gli attivisti sono anche riusciti ad ottenere, in ottobre, il sequestro della zona in questione da parte della Procura di Caltagirone, salvo poi assistere al dissequestro da parte del Tribunale delle Libertà di Catania poche settimane dopo.
Anche il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, fresco di elezione, si è pronunciato contro il MUOS, affermando, soprattutto ultimamente, di mettersi a disposizione per fare tutto il possibile per garantire la salute della popolazione, nonostante il Presidente M0nti e il ministro Cancellieri abbiano espresso favore nei confronti dell’installazione dell’antenna (Il MUOS è “di interesse strategico per la difesa militare della nazione e dei nostri alleati“).
L’evento che mi sento più di commentare, avendo cercato di essere il più neutrale possibile nelle righe precedenti, è quello avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, quando il movimento No MUOS aveva organizzato in fretta e furia una manifestazione a causa dei camion e delle gru che si avvicinavano nella notte per costruire l’antenna, il cui arrivo era atteso da mesi.
Gli avvenimenti li trovate in diversi articoli (eccone uno), vi basti sapere che l’autogru era scortata da decine di agenti in tenuta antisommossa, pronti a disperdere i manifestanti, anche con la forza.
Con questo vi lascio, invitandovi a riflettere, a informarvi sull’argomento, ringraziando wordpress che mi dà la possibilità, oltre che di condividere le scemenze che mi passan per la testa, anche di divulgare qualcosa di importante!
Buona giornata!
Christie Road 